giovedì 7 aprile 2011

Tu qui non puoi entrare!


 

Qualche giorno fa circolava in rete questa notizia:L'ultima trovata di Ryanair: da ottobre voli senza bambini a prezzi più alti” (qui l’articolo completo).

Secondo l’articolo, pare che Ryanair introdurrà voli senza bimbi per accontentare i clienti. Un sondaggio avrebbe, infatti, rivelato che a un terzo dei passeggeri (36%) sia stato “rovinato” il volo a causa dei rumorosi minori…

Premettendo che non sono Mary Poppins, e che anch’io trovo leggermente irritante una serie di atteggiamenti che però, a mio avviso, poco hanno a che vedere con la maleducazione dei bambini, quanto piuttosto con il menefreghismo (o forse si tratta piuttosto di delirio di onnipotenza) di alcuni genitori, devo ammettere che, almeno inizialmente, la cosa non ha destato in me lo stupore (sdegno?) che invece merita. Così mi sono tristemente resa conto che a notizie del genere “c’ho quasi fatto il callo!”…

Fino a pochi anni fa, le mie battaglie erano rivolte a chi non accettava i cani sui mezzi di trasporto o all’interno di alcuni negozi, a chi si lamentava che i cani abbaiassero (beh, direi che personalmente mi sarei preoccupata di più se avessero grugnito…), che facessero i loro bisogni all’aperto (non sono ancora riuscita a scovare una toilette per cani, ma dev’essere sicuramente una mia negligenza) o che perdessero il pelo (ma se non abbiamo ancora trovato una soluzione all’alopecia umana…anzi no, qualcuno l’ha trovata!). Adesso nel mio mirino di mamma ci sono principalmente i diritti dei bambini (non che la mia posizione sui diritti degli animali sia cambiata, è solo che, purtroppo, il ruolo di avvocato difensore delle cause canine non mi riguarda più da vicino) e gli ormoni mi hanno trasformata da cornacchiapetulante a dragosputafuoco! Ma allora perché mi sono limitata ad una smorfia di disapprovazione dopo aver letto questa notizia?




Per la cronaca, pare che l'assurdo comunicato fosse solo un pesce d’aprile, anche se non ho trovato personalmente la smentita.

È invece notizia fresca che sul sito di Trenitalia si trovino informazioni sui bagagli, sul viaggiare con animali domestici (quando servivano a me queste informazioni no, eh?), sul viaggiare con auto, moto, bici, a mobilità ridotta, ecc. ma…nulla sui bambini! Va bene che il nostro è un paese a bassa natalità (forse il paese) …ma così pare si aspetti solo l’estinzione!

In ogni caso, testerò personalmente la situazione nei cieli italiani visto che, proprio domani, io e la mia batfamily percorreremo in volo lo stivale. Augurateci buon viaggio...e buona fortuna!

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